La strada per tornare alla vita, parte da uno studio medico, passa da casa di nonna e arriva sotto ad un rigoglioso olmo.
“Centottanta giorni” pennella un anno di storia della vita di Emma. I suoi 180 giorni di terapie per sconfiggere il cancro, la perdita del lavoro e i successivi 180 per ritornare alla vita.
Sono giorni che Emma decide di trascorrere nella vecchia casa di nonna, un luogo dove le pareti hanno nuance color caffelatte e un vecchio olmo accoglie le persone che poco a poco la affiancano nel suo percorso.
Casa di nonna accompagnerà i cambiamenti di Emma, il suo angolo giro completo per riaprirsi al futuro, il suo alzare lo sguardo al Cielo, il suo ridiventare Gemma.
CENTOTTANTA GIORNI
Tratto dall’omonimo romanzo di Manuela Campalto
Coproduzione: Associazione Il Castello e Barbamoccolo scs
Adattamento e Regia: Alberto Barutti
Con: Matteo Campagnol e Cecilia Prosperi
Musiche originali: Alberto Barutti, Matteo Campagnol
Scene: Manuela Marassi, Tiziana Ziviani
Macchina scenica: Manuela Marassi, Stefano Zocca
Produzione: Elena Miatto, Manuela Polacco