Rita Bincoletto
cantante
Rita Bincoletto si appassiona alla musica presto approciandosi a vari mondi musicali e
esperienze artistiche che la portano a sperimentare diverse sfumature della voce. Si laurea in canto lirico presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia nel 2014 e successivamente consegue il Diploma Accademico di II livello in Jazz con 110 e lode.
Nel 2012 una significativa collaborazione la vede cantare nel coro diretto da Ennio Morricone, cimentandosi nella sua musica e seguendolo nella tournée italiana.
Si avvicina anche alla musica contemporanea accompagnando a voce nuda delle performance di ballerini nella città di Venezia per il progetto Moving in The City organizzato da Biennale Arte e Danza di Venezia. Dal 2012 al 2018 prende parte
come voce solista al coro veneziano di 200 voci Big Vocal Orchestra e il coro Vocal Skyline, interpretando brani gospel e pop.
Dal 2013 collabora con la compagnia Teatro dei Pazzi dove l’alternanza tra letteratura e
musica la porta a cantare in molti reading letterari e concerti poetici e biografici (alcuni
spettacoli: Le donne di Dante, Revoluciòn!, Hemingway tra la laguna veneta e Cuba, Amy Winehouse la sostanza di Amy, Edith Piaf amore e lacrime).
Prende parte al gruppo di musicisti e artisti “Isola Atelier” in cui le performance sono
basate sull’improvvisazione libera tra le varie arti: teatro, musica, arti visive e video. A seguito del Diploma accademico di II livello in Jazz sotto la guida dell’insegnante
cantante e chitarrista Francesca Bertazzo, approfondisce sempre di più questo
linguaggio cimentandosi nell’improvvisazione in solo voce e con altri strumenti in diverse combo. In formazione di big band partecipa a molti concerti come voce solista,
collaborando anche con artisti come Fabrizio Bosso, Mauro Ottolini, Alex Sipiagin,
Saverio Tasca, Ettore Martin, Gianluca Carollo. Con Big band Steffani e Abbey Town
Orchestra si cimenta nell’interpretazione di voce solista per l’esecuzione di Sacred
Concert, suite composta da Duke Ellington per coro, big band e voce solista.
Nel 2019 si classifica tra i cinque finalisti del concorso nazionale Chicco Bettinardi nuovi talenti del jazz italiano.
Prende parte nel 2020 al progetto di sensibilizzazione alla violenza minorile ‘Fogli di
Carta’ presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitrice del premio Miglior
Soggetto al Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera.
Canta in diverse combo da piccole formazioni a big band proponendo repertorio di
strandards jazz e musica contaminata, in veste di interprete ma anche come compositrice di testi e musiche.
Partecipa a diversi progetti discografici: ‘Duende’ con Diego Vio, Max Trabucco, Anais
Drago ( Abeat Records, 2022), ‘ E penso a te’ con Oirquintet ( Abeat Records, 2018)
registrati dall’ingegnere del suono Al Schmitt (19 Grammy Awards), presso lo studio
francese La Fabrique, ‘ Revoluciòn!’ di Giovanni Giusto ( Bianco & Nero, 2016), ‘ Racconti
di una notte’ musiche originali di Max Trabucco ( Abeat Records, 2016), ‘ Tytire’ musiche originali di Francesco Rossi (iM Classic, 2015) e ‘ Oltremente’ nel 2010 repertorio di jazz standards.